I ragazzi della 2^B della Nicola Festa di Matera protagonisti su Rai Uno, nella trasmissione “Mattina in famiglia” dell’8 ottobre

Sabato otto ottobre, tutti sintonizzati su Rai Uno, dove i ragazzi della 2B della Nicola Festa (I. C. Minozzi Festa) di Matera saranno in onda per la rubrica “Generazione Tsunami”, un format dedicato a ragazze e ragazzi delle medie, che va in onda su Rai Uno, all’interno del programma “Uno Mattina in famiglia”, ogni sabato tra le h. 9:30 e le h. 10:00. La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è svolta martedì 4 ottobre presso l’Aula innovativa della scuola, alla presenza della dirigente scolastica, Maria Rosaria Santeramo, dello psicologo Stefano Pieri, della docente referente Lucia Carone, del sindaco di Matera Domenico Bennardi e dell’assessora Valeria Piscopiello.

Gli allievi della classe 2^B, guidati da Stefano Pieri, conosciuto come “lo Psicologo della strada”, psicologo e psicoterapeuta, specializzato negli ultimi venti anni in progetti scolastici dedicati al mondo psico-affettivo dei giovani, si confrontano su un tema appositamente scelto dagli autori della trasmissione, sviscerandone tutte le possibili problematiche e sfaccettature. L’argomento, di grande importanza per i ragazzi preadolescenti è: Curare la propria immagine.

Gli adolescenti allo specchio si vedono pieni di difetti: da un lato vorrebbero esser accettati per come sono in quanto odiano le discriminazioni e non hanno pregiudizi nei confronti del diverso, dall’altro fanno di tutto per omologarsi ai loro coetanei o gli attuali modelli di riferimento, come attori, cantanti, personaggi dello sport dal fisico perfetto. Un atteggiamento, questo, tipico della loro età e del difficile momento di vita e di sviluppo che stanno attraversando, caratterizzato da incertezza, paure, ribellione ed ambivalenza tra autonomia e sicurezza.

La trasmissione intende raccontare le esigenze emotive ed affettive nonché le aspettative della generazione post pandemia, chiamata per l’occasione Generazione Tsunami; le restrizioni vissute, insieme all’isolamento, hanno infatti condizionato fortemente la socialità e la crescita dei nostri giovani, modificandone abitudini, stile di vita e prospettive.

Le riprese, dirette dal regista Andrea Rispoli, sono avvenute nel Giardino del silenzio, spazio verde situato in Vico Sant’Agostino (al di sotto della Chiesa di Sant’Agostino nel Sasso Barisano), recuperato e valorizzato dall’Ente Parco della Murgia Materana, al fine di consegnare alla città un nuovo luogo di aggregazione sociale.