Prove Invalsi 2022

Dopo i ragazzi delle superiori che hanno svolto le prove Invalsi nel mese di marzo, ad aprile tocca agli studenti di terza media sottoporsi alle prove nazionali di Italiano, Matematica e Inglese, su piattaforma on line (prova al computer – CBT). I bambini delle classi seconde e quinte della primaria affronteranno i test a maggio, in versione cartacea. Le Prove nazionali INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) si svolgono ogni anno con l’obbiettivo di valutare e di misurare in maniera standardizzata, secondo parametri definiti, i livelli di apprendimento di alcune competenze fondamentali in Italiano, Matematica e Inglese. I risultati ottenuti possono essere comparati fra scuole e aree geografiche diverse sia a livello regionale che nazionale.
Gli standard delle prove sono definiti a partire dalle Indicazioni per il curricolo del Ministero. Servono dunque a monitorare il Sistema nazionale d’Istruzione e confrontarlo con le altre realtà comunitarie ed europee. Ma servono anche a ciascuno studente per conoscere il livello di competenze raggiunto, alle singole scuole per mettere a punto eventuali strategie di miglioramento e al Ministero dell’Istruzione per operare investimenti e scelte politiche mirate.

I “Dati di contesto INVALSI 2022” sono inseriti dai ragazzi compilando un questionario anonimo che serve a raccogliere informazioni sugli stili di apprendimento. Gli studenti più grandi possono esprimere, sempre in forma anonima, opinioni sulle attività della scuola ed esplicitare le loro esigenze formative. Le informazioni raccolte con i questionari offrono un’ulteriore chiave di lettura per dare supporto a quelle scuole che operano in un contesto sociale più complesso e complicato.
Sulla base degli esiti delle prove somministrate, l’INVALSI predispone per gli Esami di Stato una certificazione in cui sono descritti i livelli conseguiti. Le certificazioni delle competenze al termine del primo e del secondo ciclo di istruzione non hanno rilevanza rispetto al voto d’esame, hanno carattere descrittivo e mettono in luce le operazioni cognitive che ogni alunno compie con riferimento alle specifiche abilità sondate dalle prove. Gli studenti che terminano il percorso scolastico possono inserire la certificazione nel proprio Curriculum Vitae.