Educazione al volontariato e alla cooperazione internazionale presso la Nicola Festa di Matera, in collegamento con la Nigeria, in collaborazione con Opera don Bonifacio Azione Verde onlus

Una videochiamata veramente speciale quella del 13 dicembre alla secondaria Nicola Festa di Matera. Gli studenti materani hanno incontrato on line i loro coetanei nigeriani grazie all’Opera Don Bonifacio Azione Verde. Un’amicizia nata lo scorso anno tra i banchi di scuola, anche se a molti chilometri di distanza: l’occasione fu la raccolta e la donazione di materiale scolastico, tra cui quaderni, penne, matite, temperini, colori e altro ancora. Grazie a un gesto di solidarietà intrapreso da Opera don Bonifacio Azione Verde, che promuove in tutte le istituzioni scolastiche in Italia il progetto di educazione al volontariato e alla cooperazione internazionale, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di partecipare a un’iniziativa di valore.

Le classi 1B, 1C e 3B, insieme alle professoresse Ornella Altamura, Monica Iorio e Silvia Palumbo, hanno vissuto un’esperienza straordinaria e commovente. Un ponte tra culture e cuori generosi, un’opportunità offerta da Azione Verde, un’organizzazione umanitaria internazionale fondata da don Bonifacio Duru, un sacerdote nigeriano della Diocesi Cattolica di Orlu, Stato di Imo.

L’obiettivo di Azione Verde è chiaro: educare gli studenti al volontariato e alla cooperazione internazionale, offrendo loro l’opportunità di conoscere e contribuire alle loro iniziative umanitarie attraverso laboratori solidali.

L’incontro online è stato un momento di condivisione, apprendimento reciproco e gioia. Gli studenti italiani hanno avuto l’opportunità di scoprire di più sulla vita quotidiana dei loro amici nigeriani, esplorando le sfide e le bellezze della cultura locale. Le insegnanti, insieme a don Bonifacio, hanno guidato la conversazione, incoraggiando gli studenti a porre domande, condividere riflessioni ed esprimere il loro impegno verso un mondo più unito e solidale.

Durante l’incontro, la classe 3B ha aggiunto un tocco speciale preparando e presentando un “video racconto” della città di Matera e della scuola Nicola Festa in lingua inglese. Questo gesto ha fornito una finestra visiva sulla cultura italiana e ha permesso ai loro amici nigeriani di esplorare e comprendere meglio l’ambiente in cui vivono gli studenti italiani.

Questo collegamento tra Italia e Nigeria è stato molto più di una semplice videochiamata. È stato un atto di amore, una dimostrazione tangibile di come l’educazione, il volontariato e la cooperazione internazionale possano creare ponti che uniscono cuori e menti di persone provenienti da luoghi diversi del mondo. L’esperienza ha sicuramente lasciato un’impronta indelebile nei cuori degli studenti coinvolti, contribuendo a coltivare una consapevolezza globale e a ispirare azioni di solidarietà future.